FARRO CON VERZA E ZUCCA

AuthorVirginia FamiliariCategoryDifficultyBeginner

Yields1 Serving
Prep Time20 minsCook Time20 minsTotal Time40 mins

 280 g di farro
 ½ verza
 1 carota piccola
 300 g di zucca senza buccia
 ½ cipolla
 4 cucchiai di Extra Vergine di Oliva Terre Rosse
 circa 500 ml di brodo vegetale (mezza cipolla, sedano, carota)
 sale e pepe q.b.

1

Preparate un brodo vegetale e tenetelo a bollore costante.
Eliminate le foglie esterne della verza e lavate il resto.
Poi tagliate la verza a julienne e la zucca già sbucciata a cubetti.
Tritate la cipolla e poi fatela insaporire in un tegame con l'Extra Vergine di Oliva.

2

Aggiungete il farro al tegame con l'olio, dopo averlo sciacquato ben bene sotto il getto dell'acqua.
Fate tostare leggermente il farro e poi unite la zucca, la verza e anche la carota a pezzetti.
Aggiustate di sale e pepe e poi coprite il tutto con il brodo vegetale.

3

Fate cuocere su fiamma dolce col coperchio, mescolando di tanto in tanto.
Servite il farro con verza e zucca ben caldo, magari con un filo di Extra Vergine al piatto.
Buon appetito!

Ingredients

 280 g di farro
 ½ verza
 1 carota piccola
 300 g di zucca senza buccia
 ½ cipolla
 4 cucchiai di Extra Vergine di Oliva Terre Rosse
 circa 500 ml di brodo vegetale (mezza cipolla, sedano, carota)
 sale e pepe q.b.
Farro con verza e zucca

Il farro con verza e zucca è un piatto unico davvero molto delizioso e nutriente. In questa stagione è buona regola assumere più vitamine e fibre per rinforzare il sistema immunitario e non solo, anche per aiutare l’intestino a lavorare bene. Quindi, questa minestra, oltre a essere buonissima e facile da preparare, è anche un vero toccasana. Per condire il tutto, ho utilizzato il mio balsamo benefico per eccellenza, l’Extra Vergine di Oliva Terre Rosse dell’Azienda Agraria Hispellum. E che sapore 😉

Tra l’altro, è ufficiale la notizia che, dopo due anni di ricerche, grazie all’intuito e al genio di Alberto Angela e, grazie al Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli e il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), la bottiglia ritrovata nel deposito del MANN, dallo stesso Angela, in occasione delle riprese di “Una notte a Pompei”, contiene l’olio di oliva più antico del mondo. La bottiglia, recuperata nel 1820, in piena età Borbonica, era stata trovata accanto a una forma di pane
Una emozione unica e indescrivibile sapere che, nella cucina di un antico pompeiano c’era lo stesso ingrediente che, quotidianamente, utilizziamo anche noi. Evviva l’Extra Vergine di Oliva che accompagna la nostra Storia da sempre!

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