Il polpo alla luciana è una ricetta tradizionale napoletana, semplice e succulenta. Il nome viene dal borgo dei pescatori di Santa Lucia, nei pressi del Castel dell’Ovo e significa che il polpo è cucinato nel modo dei lucìani, i pescatori locali. La caratteristica di questa ricetta è il tempo. Naturalmente più grande il polpo, più tempo ci vorrà per cuocerlo. La data di nascita non è precisa ma ho letto che, prima dell’avvento del pomodoro, il polpo alla luciana era cucinato in bianco, lentamente, in tegami di coccio, con aglio e olio, prezzemolo e olive. Oggi, di questa ricetta, ci sono più versioni e appunto, molte prevedono olive e anche capperi. Molti usano anche sfumar il polpo con del vino ma io preferisco farlo cuocere “nella sua acqua”. La mia ricetta è una via di mezzo, direi quella più semplice e, se il polpo è fresco, tanto meglio. Il sapore del mare sarà protagonista assoluto. Per questa ricetta ho utilizzato un polpo fresco non troppo grande e soprattutto già pulito dalle mani dell’abile pescivendolo, sempre gentile e disponibile.

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