PETRALI

AuthorVirginia FamiliariCategoryDifficultyIntermediate

Yields1 Serving
Cook Time25 mins

Ingredienti per la pasta frolla:
 500 g di farina 00
 1 uovo
 3 tuorli
 200 g di zucchero semolato
 200 g di burro
 ½ bustina di lievito per dolci
Ingredienti per la farcitura:
 350 g di fichi secchi
 80 g di mandorle
 80 g di gherigli di noci
 80 g di cioccolato fondente
 la buccia di un mandarino biologico profumatissimo
 50 g di uvetta
 1 bicchiere di Marsala
 circa tre tazzine di caffè ristretto
 un pizzico di cannella in polvere
 un cucchiaino di cacao in polvere (se occorre 2 cucchiaini)

1

In una ciotola molto ampia versate i fichi tagliati a pezzetti e poi, unite il marsala e fateli idratare per almeno un paio d'ore.
In una ciotola più piccola fate reidratare l'uva passa con dell'acqua per una decina di minuti.
Tritate né finemente né grossolanamente le mandorle, le noci e il cioccolato fondente. Tenete poi tutto da parte.

2

Quando sarà trascorso il tempo che occorre, riprendete la ciotola con i fichi ormai idratati e profumati e unite l'uvetta strizzata, il cioccolato, le noci, le mandorle e il cioccolato.
Profumate con un pizzico di cannella e mescolate il tutto.
Preparate anche il caffè e versatelo bollente sull'impasto di frutta secca e cioccolato.
Mescolate ancora e unite anche un cucchiaino di cacao.
Dovrete ottenere un composto ben amalgamato. Coprite tutto con della pellicola alimentare e fate riposare per dure ore.

3

A tempo debito riprendete l'impasto e unite la buccia di mandarino ben pulita e priva di filamenti bianchi.
Tagliatela a pezzettini e unitela al resto del composto.
Mescolate bene per distribuire meglio ingredienti e profumi.
Ricoprite la ciotola con la pellicola alimentare e fate riposare nel frigorifero per 24 ore.

4

Il giorno dopo dedicatevi alla preparazione della pasta frolla come fate di solito, o a mano o con qualche impastatrice a vostra disposizione.
Una volta pronta, avvolgete la pasta frolla nella pellicola alimentare e fate riposare in frigo per 60 minuti.
Dopodiché stendete l'impasto in una sfoglia non troppo sottile.
Per facilitare il lavoro, cercate di stenderla direttamente su carta forno leggermente infarinata.

5

Con un taglia biscotti rotondo o una tazza, ricavate tanti cerchi.
Al centro di ogni cerchio di frolla poggiate un mezzo cucchiaio di impasto (con la quantità vi regolate a occhio, mano a mano che procedete).
Richiudete formando una mezza luna e proseguite così fino a ultimare gli ingredienti.

6

Sistemate i petrali su placche da forno rivestite di carta forno.
Spennellate la superficie con un battuto di tuorlo d'uovo e latte e decorate con gli zuccherini colorati.

7

Fate cuocere in forno già caldo a 170°C per 25/30 minuti e fate raffreddare completamente prima di assaporare i petrali. Buon appetito!

Ingredients

Ingredienti per la pasta frolla:
 500 g di farina 00
 1 uovo
 3 tuorli
 200 g di zucchero semolato
 200 g di burro
 ½ bustina di lievito per dolci
Ingredienti per la farcitura:
 350 g di fichi secchi
 80 g di mandorle
 80 g di gherigli di noci
 80 g di cioccolato fondente
 la buccia di un mandarino biologico profumatissimo
 50 g di uvetta
 1 bicchiere di Marsala
 circa tre tazzine di caffè ristretto
 un pizzico di cannella in polvere
 un cucchiaino di cacao in polvere (se occorre 2 cucchiaini)

Directions

1

In una ciotola molto ampia versate i fichi tagliati a pezzetti e poi, unite il marsala e fateli idratare per almeno un paio d'ore.
In una ciotola più piccola fate reidratare l'uva passa con dell'acqua per una decina di minuti.
Tritate né finemente né grossolanamente le mandorle, le noci e il cioccolato fondente. Tenete poi tutto da parte.

2

Quando sarà trascorso il tempo che occorre, riprendete la ciotola con i fichi ormai idratati e profumati e unite l'uvetta strizzata, il cioccolato, le noci, le mandorle e il cioccolato.
Profumate con un pizzico di cannella e mescolate il tutto.
Preparate anche il caffè e versatelo bollente sull'impasto di frutta secca e cioccolato.
Mescolate ancora e unite anche un cucchiaino di cacao.
Dovrete ottenere un composto ben amalgamato. Coprite tutto con della pellicola alimentare e fate riposare per dure ore.

3

A tempo debito riprendete l'impasto e unite la buccia di mandarino ben pulita e priva di filamenti bianchi.
Tagliatela a pezzettini e unitela al resto del composto.
Mescolate bene per distribuire meglio ingredienti e profumi.
Ricoprite la ciotola con la pellicola alimentare e fate riposare nel frigorifero per 24 ore.

4

Il giorno dopo dedicatevi alla preparazione della pasta frolla come fate di solito, o a mano o con qualche impastatrice a vostra disposizione.
Una volta pronta, avvolgete la pasta frolla nella pellicola alimentare e fate riposare in frigo per 60 minuti.
Dopodiché stendete l'impasto in una sfoglia non troppo sottile.
Per facilitare il lavoro, cercate di stenderla direttamente su carta forno leggermente infarinata.

5

Con un taglia biscotti rotondo o una tazza, ricavate tanti cerchi.
Al centro di ogni cerchio di frolla poggiate un mezzo cucchiaio di impasto (con la quantità vi regolate a occhio, mano a mano che procedete).
Richiudete formando una mezza luna e proseguite così fino a ultimare gli ingredienti.

6

Sistemate i petrali su placche da forno rivestite di carta forno.
Spennellate la superficie con un battuto di tuorlo d'uovo e latte e decorate con gli zuccherini colorati.

7

Fate cuocere in forno già caldo a 170°C per 25/30 minuti e fate raffreddare completamente prima di assaporare i petrali. Buon appetito!

Petrali

I Petrali sono dolci di Natale tipici del reggino e dell’area grecanica della Calabria. I petrali sono delle mezze lune di pasta frolla riccamente ripiene di una golosa farcia a base di frutta secca, cioccolato, caffè, uvetta e buccia di mandarino. Viene tutto lasciato a macerare per un giorno in modo che sapori, profumi e consistenze diventino un unico impasto goloso ed incredibilmente aromatico. I petrali sono immancabili sulla tavola della feste e, nella mia famiglia, li amiamo tutti. Questa è la ricetta di mia nonna che è passata alle figlie e a noi nipoti e, ogni volta che li prepariamo, facciamo un giro di telefonate e consulenze varie. Sì, perché capita di dimenticare qualcosa ma, la verità è che abbiamo voglia di riascoltare ancora, e ancora una volta, proprio di quel dettaglio che usava la nonna, per la miglior riuscita dei petrali. Che poi arriviamo sempre alla stessa considerazione, quelli della nonna Virginia erano i migliori. Questo perché i fichi secchi, le mandorle, le noci e le uova erano di produzione propria e quindi, il sapore era genuino. La verità è che i petrali della nonna sapevano di Amore, tutto qui.Quando arrivavamo tutti in Calabria per la vacanze di Natale, pronti ad accoglierci in cucina c’erano due ceste piene, ma veramente piene, di petrali. IAnche io ci ho provato e questa è la versione della mia famiglia ma, nel tempo, abbiamo aggiunto una modifica. Infatti, l’impasto non lo cuociamo più. Lasciamo macerare tutto in frigo e, in questo modo, la farcitura si addensa perfettamente. E noi non usiamo frullare nulla. Ci piace sentire qualche pezzetto più consistente sotto i denti. Tanto ci pensa la pasta frolla a rendere tutto più delicato!

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