Gli gnocchi di fagioli al sugo sono una felice scoperta culinaria. Mi ha passato la ricetta la mia amica Giulia, che è vegana, e io ho apprezzato tantissimo. Ho utilizzato i fagioli cannellini ma vi ricordo che, cambiano di marca in marca e quindi, se hanno troppa buccia, il frullatore o il mixer a immersione potrebbero non bastare. Vi suggerisco di utilizzare il passaverdure per evitare che la trama degli gnocchi sia troppo ruvida. Potete utilizzare anche i borlotti o altri legumi, nelle stesse proporzioni. Vi invito però a usare gli occhi per verificare che si acqua e farina siano sufficienti e mai in eccesso. Vi ho dato dei pesi che possono variare, voi regolatevi a secondo del vostro impasto e a seconda della consistenza della purea di fagioli. Partecipo anche io al Veganuary, il mese di gennaio in cui ci impegniamo a non mangiare cibi di origine animale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare più persone su quelle che sono atroci pratiche industriali che subiscono gli animali, e che sono anche drammaticamente dannose per la salute degli esseri umani. Da quando ho scoperto di essere allergica a vari alimenti di origine animale ed essendo anche intollerante al lattosio, è già da cinque anni che la mia alimentazione personale è decisamente cambiata e onestamente non è stato né difficile fisicamente né mentalmente. Anche perché non amo i pesci. La carne e le uova le mangio solo se combinate tra loro (cotolette o polpette) o in ricette dove non si sente il loro sapore netto e marcato. Quando mi capita di mangiare prodotti di origine animale, è perché ho la possibilità di comprare una carne o uova o molluschi che so con estrema sicurezza, di non essere di allevamenti intensivi. Onestamente non definisco né etichetto le persone per lo loro scelte alimentari e non lo faccio con me stessa. Quello che mi preme è la salute e ormai, lo sappiamo tutti, la salute dipende dalla nostra alimentazione. Penso che questo sforzo possiamo farlo tutti, magari a settimane alterne. Quanto meno possiamo evitare di mangiare salumi e formaggi ogni giorno, è c’è chi lo fa, per praticità, per mancanza di tempo. Purtroppo tutti gli alimenti processati o che hanno scadenze a lunghissimo termine, per quanto siano veloci da scongelare e mangiare, sono anche la prima causa di malattie dell’apparato digerente e l’età di certi tumori, si sta notevolmente abbassando. Possiamo fare una notevole inversione di marcia, semplicemente tornando a mangiare come i nostri nonni, che la carne la vedevano solo la domenica e in quantità modeste! Spero che questa ricette vi piaccia, da noi è andata a ruba!
Dopo aver tenuto in ammollo i fagioli secchi tutta la notte, sciacquateli bene sotto e poi metteteli a lessare in una pentola ampia partendo da acqua fredda.
Aggiungete uno spicchio d'aglio e una foglia di alloro per dare profumo.
Tenete la pentola a bollore costante e fate cuocere fin quando i fagioli non saranno morbidissimi.
Non aggiungete mai il sale durante questa fase.
Nel frattempo preparate anche un sugo di pomodoro semplice affettando al cipolla finemente o magari un po' più spessa come ho fatto io.
Quando la cipolla sarà rosolata e ben dorata unite il pomodoro e aggiustate di sale e se gradite pepe o peperoncino.
Unite le foglie di basilico e fate cuocere su fiamma dolce, mescolando di tanto in tanto, per 20/30 minuti al massimo.
Se durante la cottura il sugo si asciuga troppo, unite un po' di acqua calda.
Una volta pronto il sugo, tenetelo da parte al caldo.
Tornate ai fagioli e, appena saranno cotti, scolateli e lasciateli nello scolapasta a perdere tutta l'acqua in eccesso.
Se utilizzate i fagioli in scatola, dopo averli sciacquati benissimo sotto il getto di acqua corrente, lasciate anche questi nello scolapasta a perdere acqua in eccesso.
A questo punto, qualsiasi siano i fagioli che state utilizzando, trasferiteli direttamente in un tritatutto, frullatore o meglio ancora, il buon vecchio passaverdure.
Trasferite la purea ottenuta in una ciotola capiente e cominciate a unire 180 g di farina e 60 ml di acqua.
Aggiungete anche il sale e il pepe e cominciate ad amalgamare tutti gli ingredienti insieme.
Unite mezzo cucchiaio di Extra Vergine di Oliva e lavorate ancora energicamente.
Se non volete lavorare il composto a mano, riportate tutto nel vostro frullatore o tritatutto e lasciate che l'elettricità vi aiuti a ottenere una palla di impasto ben compatta.
Sia che stiate impastando a mano o con il frullatore/tritatutto, verificate se il composto ha bisogno di altra acqua o magari di farina, e se necessita di ancora un po' di olio.
Alla fine dovrete ottenere un impasto sodo, morbido ma non appiccicoso.
Sul vostro piano di lavoro stendete un velo di farina, staccate tanti pezzetti dall'impasto principale e formate dei filoncini o serpentelli, come li chiamo io.
Da ogni serpentello tagliate tanti tocchetti dalla misura che preferite ma io vi consiglio di rimanere sul formato classico.
Formate tanti gnocchi di fagioli che andrete a ripassare sul rigagnocchi o una forchetta, se volete creare le righe tipiche degli gnocchi di patate.
Spolverate ancora un po' di farina sulla superficie e nel frattempo portate a bollore l'acqua nella pentola capiente dove cuoceranno gli gnocchi di fagioli.
Una volta che l'acqua comincia a bollire unite il sale e poi tuffate gli gnocchi pochi alla volta.
Gli gnocchi di fagioli saranno pronti quando saranno tutti a galla.
In quel momento assaggiatene uno, se credete, nonostante siano a galla, teneteli ancora un minuti nel bollore.
Quando gli gnocchi di fagioli saranno morbidi, li scolate con una schiumarola, all'interno della padella o tegame dove avete preparato il sugo di pomodoro.
Mescolate delicatamente per condire bene tutti gli gnocchi di fagioli, profumate con il basilico e servite ben caldi.
Buon appetito!
N.B. Se siete vegani o vegetariani potete aggiungere del lievito alimentare disattivato, se siete onnivori, andate giù di parmigiano o grana. Se siete intolleranti al lattosio andate bene in ogni "CASO" 🙂
Ingredients
Directions
Dopo aver tenuto in ammollo i fagioli secchi tutta la notte, sciacquateli bene sotto e poi metteteli a lessare in una pentola ampia partendo da acqua fredda.
Aggiungete uno spicchio d'aglio e una foglia di alloro per dare profumo.
Tenete la pentola a bollore costante e fate cuocere fin quando i fagioli non saranno morbidissimi.
Non aggiungete mai il sale durante questa fase.
Nel frattempo preparate anche un sugo di pomodoro semplice affettando al cipolla finemente o magari un po' più spessa come ho fatto io.
Quando la cipolla sarà rosolata e ben dorata unite il pomodoro e aggiustate di sale e se gradite pepe o peperoncino.
Unite le foglie di basilico e fate cuocere su fiamma dolce, mescolando di tanto in tanto, per 20/30 minuti al massimo.
Se durante la cottura il sugo si asciuga troppo, unite un po' di acqua calda.
Una volta pronto il sugo, tenetelo da parte al caldo.
Tornate ai fagioli e, appena saranno cotti, scolateli e lasciateli nello scolapasta a perdere tutta l'acqua in eccesso.
Se utilizzate i fagioli in scatola, dopo averli sciacquati benissimo sotto il getto di acqua corrente, lasciate anche questi nello scolapasta a perdere acqua in eccesso.
A questo punto, qualsiasi siano i fagioli che state utilizzando, trasferiteli direttamente in un tritatutto, frullatore o meglio ancora, il buon vecchio passaverdure.
Trasferite la purea ottenuta in una ciotola capiente e cominciate a unire 180 g di farina e 60 ml di acqua.
Aggiungete anche il sale e il pepe e cominciate ad amalgamare tutti gli ingredienti insieme.
Unite mezzo cucchiaio di Extra Vergine di Oliva e lavorate ancora energicamente.
Se non volete lavorare il composto a mano, riportate tutto nel vostro frullatore o tritatutto e lasciate che l'elettricità vi aiuti a ottenere una palla di impasto ben compatta.
Sia che stiate impastando a mano o con il frullatore/tritatutto, verificate se il composto ha bisogno di altra acqua o magari di farina, e se necessita di ancora un po' di olio.
Alla fine dovrete ottenere un impasto sodo, morbido ma non appiccicoso.
Sul vostro piano di lavoro stendete un velo di farina, staccate tanti pezzetti dall'impasto principale e formate dei filoncini o serpentelli, come li chiamo io.
Da ogni serpentello tagliate tanti tocchetti dalla misura che preferite ma io vi consiglio di rimanere sul formato classico.
Formate tanti gnocchi di fagioli che andrete a ripassare sul rigagnocchi o una forchetta, se volete creare le righe tipiche degli gnocchi di patate.
Spolverate ancora un po' di farina sulla superficie e nel frattempo portate a bollore l'acqua nella pentola capiente dove cuoceranno gli gnocchi di fagioli.
Una volta che l'acqua comincia a bollire unite il sale e poi tuffate gli gnocchi pochi alla volta.
Gli gnocchi di fagioli saranno pronti quando saranno tutti a galla.
In quel momento assaggiatene uno, se credete, nonostante siano a galla, teneteli ancora un minuti nel bollore.
Quando gli gnocchi di fagioli saranno morbidi, li scolate con una schiumarola, all'interno della padella o tegame dove avete preparato il sugo di pomodoro.
Mescolate delicatamente per condire bene tutti gli gnocchi di fagioli, profumate con il basilico e servite ben caldi.
Buon appetito!
N.B. Se siete vegani o vegetariani potete aggiungere del lievito alimentare disattivato, se siete onnivori, andate giù di parmigiano o grana. Se siete intolleranti al lattosio andate bene in ogni "CASO" 🙂