Crostoni gorgonzola e fichi bianchi

AuthorVirginia FamiliariCategoryDifficultyBeginner

Yields1 Serving
Prep Time10 minsCook Time3 minsTotal Time13 mins

Ingredienti per 4 persone:
 4 fette di pane casereccio
 4 fichi bianchi
 200 g di gorgonzola dolce (provate anche col piccante che è più stagionato e più intrigante al palato)
 un filo di Extra Vergine di Oliva
 un pizzico di sale
 erbe aromatiche a piacere
 in abbinamento VIPT di Cantine Olivella

1

Fate abbrustolire 4 fette di pane casereccio finché non diventa dorate.
Su ogni fetta suddividete il gorgonzola e le fette di fichi bianchi ben lavati in precedenza.
Profumate il tutto con rosmarino e basilico.

2

Ripassate sotto il grill del forno per un paio di minuti al massimo.
Irrorate i crostoni gorgonzola e fichi bianchi con un filo di Extra Vergine di Oliva e gustate con un calice di Vipt. Buon appetito!

Ingredients

Ingredienti per 4 persone:
 4 fette di pane casereccio
 4 fichi bianchi
 200 g di gorgonzola dolce (provate anche col piccante che è più stagionato e più intrigante al palato)
 un filo di Extra Vergine di Oliva
 un pizzico di sale
 erbe aromatiche a piacere
 in abbinamento VIPT di Cantine Olivella

Directions

1

Fate abbrustolire 4 fette di pane casereccio finché non diventa dorate.
Su ogni fetta suddividete il gorgonzola e le fette di fichi bianchi ben lavati in precedenza.
Profumate il tutto con rosmarino e basilico.

2

Ripassate sotto il grill del forno per un paio di minuti al massimo.
Irrorate i crostoni gorgonzola e fichi bianchi con un filo di Extra Vergine di Oliva e gustate con un calice di Vipt. Buon appetito!

Crostoni gorgonzola e fichi bianchi

I crostoni gorgonzola e fichi bianchi sono un vero e proprio comfort food. Questa è la motivazione che mi ispirata per abbinare la ricetta a Letargo in quattro quarti, il racconto di Cinzia di Pasquale per il Premio nazionale di narrativa Natale Patti. Questo racconto sembra che parli di me durante la quarantena. L’immobilismo forzato scandito solo da vorticosi pensieri liberi di andare ovunque e liberi di portarmi conforto. Quello è stato un periodo decisamente “sconvolgente” per tutti noi. Io non avevo neanche voglia di cucinare e spesso cercavo le soluzioni più veloci ma sempre stuzzicanti.

A questa ricetta ho abbinato VIPT di Cantine Olivella, un Piedirosso in purezza che viene dalle vigne più antiche di questa azienda. Quindi, il contesto territoriale unico, la densità di impianto, l’età dei vigneti e lo stile di vinificazione, fanno del Vipt un vino ottimo, complesso, affascinante e longevo. La sua struttura e la particolare eleganza del tannino ne accompagnano l’evoluzioni con intensi ma non invasivi toni speziati e note di frutti di bosco.

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