Lavate accuratamente le patate e fatele cuocere in pentola partendo da acqua fredda leggermente salata.
Fate bollire fin quando non saranno tenere.
Scolate le patate e schiacciate ben calde, allo schiacciapatate.
Tenete momentaneamente la purea di patate da parte.
In un bicchiere fate sciogliere il lievito di birra con 60 ml di acqua presi dal totale.
Aggiungete anche lo zucchero e mescolate fin quando non sia lievito che zucchero saranno ben sciolti.
Coprite con pellicola alimentare e lasciate così per una decina di minuti.
Sul vostro piano di lavoro versate la farina a fontana.
Sui bordi della farina distribuite il sale.
Al centro praticate un buco dove andrete a porre le patate schiacciate.
Fate una piccola conca tra le patate schiacciate e unite l'acqua con il lievito di birra sciolto.
Unite anche l'Extra Vergine di Oliva e, aiutandovi con i rebbi di una forchetta, cominciate a impastare dal centro verso l'esterno.
In questo modo aggiungerete poca farina alla volta.
Mano a mano, aggiungete anche il resto dell'acqua ma, sempre poca alla volta e quando occorre.
A questo punto raccogliete tutto con le mani e lavorate l'impasto finché non avrete una palla liscia e omogenea.
A seconda delle patate di cui disponete o dell'acqua aggiunta, l'impasto potrebbe risultare un po' troppo appiccicoso.
Se si attacca troppo alle mani, aggiungete una spolverata di farina e lavorate ancora.
Ottenuta una palla ben soda, lasciatela lievitare in una ciotola ampia e ben coperta da pellicola alimentare.
L'impasto dovrà raddoppiare quindi la lievitazione non dovrà mai essere meno due ore.
Trascorso il tempo necessario prendete l'impasto e allargatelo a rettangolo, solo con le mani leggermente oleate.
Praticate poi tre giri di pieghe: lato alto verso il centro del rettangolo, lato basso verso il centro del rettangolo, lato destro verso il centro e lato sinistro verso il centro.
Ripiegate tutto a metà e lasciate lievitare ancora fino al raddoppio del volume.
Passato ancora il tempo necessario alla seconda lievitazione, portate l'impasto all'interno di una teglia ampia e leggermente oleata.
Io ho utilizzato una teglia da 32 x 32 cm.
Allargate l'impasto utilizzando solo i polpastrelli, senza pressare eccessivamente.
E' un procedimento forse un po' lungo ma ne vale assolutamente la pena. Ne guadagnerete in termini di morbidezza e sofficità.
Una volta steso l'impasto conditelo con i pomodori pacchetella che io ho condito in precedenza in una ciotola, con un cucchiaio di Extra Vergine di Oliva e un pizzico di sale.
Infornate in forno statico già caldo a 220°C per 20 minuti.
A questo punto unite il salame e il fior di latte a striscioline e fate cuocere ancora per una decina di minuti abbassando la temperatura a 190°C
Prima di togliere la focaccia con impasto alle patate da forno, verificate sempre i tempi di cottura del vostro forno e regolatevi di conseguenza.
Sfornate la focaccia con impasto alle patate e pomodori pacchetella piennolo del Vesuvio e gustatela ben calda e soffice.
Buon appetito!
Ingredients
Directions
Lavate accuratamente le patate e fatele cuocere in pentola partendo da acqua fredda leggermente salata.
Fate bollire fin quando non saranno tenere.
Scolate le patate e schiacciate ben calde, allo schiacciapatate.
Tenete momentaneamente la purea di patate da parte.
In un bicchiere fate sciogliere il lievito di birra con 60 ml di acqua presi dal totale.
Aggiungete anche lo zucchero e mescolate fin quando non sia lievito che zucchero saranno ben sciolti.
Coprite con pellicola alimentare e lasciate così per una decina di minuti.
Sul vostro piano di lavoro versate la farina a fontana.
Sui bordi della farina distribuite il sale.
Al centro praticate un buco dove andrete a porre le patate schiacciate.
Fate una piccola conca tra le patate schiacciate e unite l'acqua con il lievito di birra sciolto.
Unite anche l'Extra Vergine di Oliva e, aiutandovi con i rebbi di una forchetta, cominciate a impastare dal centro verso l'esterno.
In questo modo aggiungerete poca farina alla volta.
Mano a mano, aggiungete anche il resto dell'acqua ma, sempre poca alla volta e quando occorre.
A questo punto raccogliete tutto con le mani e lavorate l'impasto finché non avrete una palla liscia e omogenea.
A seconda delle patate di cui disponete o dell'acqua aggiunta, l'impasto potrebbe risultare un po' troppo appiccicoso.
Se si attacca troppo alle mani, aggiungete una spolverata di farina e lavorate ancora.
Ottenuta una palla ben soda, lasciatela lievitare in una ciotola ampia e ben coperta da pellicola alimentare.
L'impasto dovrà raddoppiare quindi la lievitazione non dovrà mai essere meno due ore.
Trascorso il tempo necessario prendete l'impasto e allargatelo a rettangolo, solo con le mani leggermente oleate.
Praticate poi tre giri di pieghe: lato alto verso il centro del rettangolo, lato basso verso il centro del rettangolo, lato destro verso il centro e lato sinistro verso il centro.
Ripiegate tutto a metà e lasciate lievitare ancora fino al raddoppio del volume.
Passato ancora il tempo necessario alla seconda lievitazione, portate l'impasto all'interno di una teglia ampia e leggermente oleata.
Io ho utilizzato una teglia da 32 x 32 cm.
Allargate l'impasto utilizzando solo i polpastrelli, senza pressare eccessivamente.
E' un procedimento forse un po' lungo ma ne vale assolutamente la pena. Ne guadagnerete in termini di morbidezza e sofficità.
Una volta steso l'impasto conditelo con i pomodori pacchetella che io ho condito in precedenza in una ciotola, con un cucchiaio di Extra Vergine di Oliva e un pizzico di sale.
Infornate in forno statico già caldo a 220°C per 20 minuti.
A questo punto unite il salame e il fior di latte a striscioline e fate cuocere ancora per una decina di minuti abbassando la temperatura a 190°C
Prima di togliere la focaccia con impasto alle patate da forno, verificate sempre i tempi di cottura del vostro forno e regolatevi di conseguenza.
Sfornate la focaccia con impasto alle patate e pomodori pacchetella piennolo del Vesuvio e gustatela ben calda e soffice.
Buon appetito!