La pastiera napoletana alle mandorle è un’altra prelibatezza della cucina tradizionale campana, tipica della Pasqua. Questo è un dolce strepitoso, profumato, aromatico e delicato. Certo, occorre sempre dedicare del tempo per la preparazione della pastiera ma, ne vale assolutamente la pena. La caratteristica di questa versione, è l’aggiunta delle mandorle alla farcitura. Io non conoscevo questa versione ma la prepara sempre mia cognata, la cui famiglia è di Napoli città e questa è una pastiera tipica ma meno conosciuta. Volevo rifare la foto alla ricetta che avevo pubblicato circa nove anni fa, e ne ho approfittato per rivedere anche il testo. Occorreva quindi preparare questa prelibatezza e l’ho fatto con immenso piacere. Le dosi sono per una pastiera grande dal diametro di 30 cm. Potete dimezzare la dose se volete una pastiera più piccola. Gli ingredienti per la pasta frolla sono particolarmente ricchi, per via dell’abbondanza dei tuorli e della sugna. Se preferite, preparate la frolla con la ricetta che preferite e che utilizzate da sempre. Aspettiamo l’arrivo ufficiale della primavera e della Pasqua e intanto prepariamo questo dolce prelibato.
In un tegame ampio fate cuocere il grano con il latte, la noce di burro, un pizzico di cannella e la buccia grattugiata dell'altra metà del limone.
Fate cuocere su fiamma dolce per una decina di minuti o fin quando il composto non sarà ben addensato.
Tenete da parte il grano cotto.
In una ciotola capiente setacciate la ricotta con lo zucchero, passandola e ripassandolo più volte al setaccio o con un passatutto.
Dovrete ottenere una crema liscia e raffinata.
Alla crema di ricotta aggiungete le mandorle tritate né troppo finemente né troppo grossolanamente.
Profumate il tutto con l'acqua di fiori d'arancio.
Mescolate il tutto e lasciate riposare per una decina di minuti.
Trascorsi dieci minuti unite il composto di grano cotto alla crema di ricotta.
Mescolate tutto insieme molto delicatamente fin quando non avrete un'unica amalgama.
Coprite la ciotola con un foglio di pellicola alimentare e lasciate riposare la farcitura in frigo per un'ora.
A questo punto dedicatevi alla preparazione della pasta frolla.
Sul vostro piano di lavoro versate la farina a fontana e fate un grande buco al centro.
Unite lo zucchero, i tuorli, la sugna e la buccia grattugiata di metà limone.
Con i rebbi di una forchetta, cominciate a lavorare questi ingredienti fin quando non diverranno un unico composto.
Adesso cominciate ad aggiungere la farina dai lati e quando l'impasto sarà più consistente, lavoratelo con la mani.
Dovrete ottenere una palla liscia ed omogenea.
Fate riposare la pasta frolla nel frigo per mezz'ora, avvolta nella pellicola alimentare.
Trascorso il tempo necessario riprendete la pasta frolla da frigorifero e stendetela a uno spessore di poco meno di un centimetro.
Srotolate la frolla direttamente sulla teglia che avrete giù imburrato e infarinato.
Foderate bene il fondo lasciando i bordi ben alti, eliminando però l'eccesso.
Prendete il composto di grano e ricotta da frigo e versatelo all'interno.
Livellate bene la superficie e procedete con ricavare le strisce con la frolla avanzata.
Decorate la pastiera con le strisce come a formare un reticolato.
Tradizione vuole che le strisce siano sette, se ne vengono di più o di meno non è un problema.
Fate cuocere la pastiera napoletana alle mandorle in forno ventilato già caldo a 180°C per 60 minuti.
Come però vi dico sempre, verificate i tempi di cottura del vostro forno perché potrebbero essere un po' diversi dal mio forno.
Quindi abbiate cura di controllare, dopo mezz'ora e dopo 45 minuti come appare la frolla e la superficie.
La pastiera napoletana alle mandorle sarà pronta quando anche la superficie risulterà dorata.
Fate raffreddare la pastiera completamente prima di gustare e anzi, più riposa e più i sapori e i profumi diventano intensi.
Attendete anche 24 ore prima di gustarla.
Buon appetito!
Ingredients
Directions
In un tegame ampio fate cuocere il grano con il latte, la noce di burro, un pizzico di cannella e la buccia grattugiata dell'altra metà del limone.
Fate cuocere su fiamma dolce per una decina di minuti o fin quando il composto non sarà ben addensato.
Tenete da parte il grano cotto.
In una ciotola capiente setacciate la ricotta con lo zucchero, passandola e ripassandolo più volte al setaccio o con un passatutto.
Dovrete ottenere una crema liscia e raffinata.
Alla crema di ricotta aggiungete le mandorle tritate né troppo finemente né troppo grossolanamente.
Profumate il tutto con l'acqua di fiori d'arancio.
Mescolate il tutto e lasciate riposare per una decina di minuti.
Trascorsi dieci minuti unite il composto di grano cotto alla crema di ricotta.
Mescolate tutto insieme molto delicatamente fin quando non avrete un'unica amalgama.
Coprite la ciotola con un foglio di pellicola alimentare e lasciate riposare la farcitura in frigo per un'ora.
A questo punto dedicatevi alla preparazione della pasta frolla.
Sul vostro piano di lavoro versate la farina a fontana e fate un grande buco al centro.
Unite lo zucchero, i tuorli, la sugna e la buccia grattugiata di metà limone.
Con i rebbi di una forchetta, cominciate a lavorare questi ingredienti fin quando non diverranno un unico composto.
Adesso cominciate ad aggiungere la farina dai lati e quando l'impasto sarà più consistente, lavoratelo con la mani.
Dovrete ottenere una palla liscia ed omogenea.
Fate riposare la pasta frolla nel frigo per mezz'ora, avvolta nella pellicola alimentare.
Trascorso il tempo necessario riprendete la pasta frolla da frigorifero e stendetela a uno spessore di poco meno di un centimetro.
Srotolate la frolla direttamente sulla teglia che avrete giù imburrato e infarinato.
Foderate bene il fondo lasciando i bordi ben alti, eliminando però l'eccesso.
Prendete il composto di grano e ricotta da frigo e versatelo all'interno.
Livellate bene la superficie e procedete con ricavare le strisce con la frolla avanzata.
Decorate la pastiera con le strisce come a formare un reticolato.
Tradizione vuole che le strisce siano sette, se ne vengono di più o di meno non è un problema.
Fate cuocere la pastiera napoletana alle mandorle in forno ventilato già caldo a 180°C per 60 minuti.
Come però vi dico sempre, verificate i tempi di cottura del vostro forno perché potrebbero essere un po' diversi dal mio forno.
Quindi abbiate cura di controllare, dopo mezz'ora e dopo 45 minuti come appare la frolla e la superficie.
La pastiera napoletana alle mandorle sarà pronta quando anche la superficie risulterà dorata.
Fate raffreddare la pastiera completamente prima di gustare e anzi, più riposa e più i sapori e i profumi diventano intensi.
Attendete anche 24 ore prima di gustarla.
Buon appetito!